Robotanic board game
“Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire in maniera sostenibile le foreste, combattere la desertificazione, fermare e invertire la degradazione del suolo e fermare la perdita della biodiversità.”
Robotanic affronta e rielabora la tematica sopra citata presente negli obiettivi delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile da realizzare entro il 2030.
L’ambientazione post apocalittica ricalca il tema citato in modo indiretto, il mondo del gioco è costiuito infatti da un pianeta distopico in un futuro relativamente recente dove si palesano le conseguenze dell’agire sconsiderato dell’uomo. I giocatori impersonano dei robot il cui obiettivo è rendere la terra di nuovo abitabile, espediente narrativo impiegato per alleggerire la tematica di base.
I robot fanno a gara a risanare la flora terrestre con l’ausilio di piante; in questo modo la meccanica principale del gameplay comunica in maniera diretta il messaggio ambientalista sotteso alla narrativa di gioco. La notevole componenete aleatoria del gioco contribuisce all’aumento della rigiocabilità, caratteristica fondamentale del gioco è costituita dal fatto che i robot non conoscono il mondo in cui si muovono, quindi sono obbligati a utilizzare il proprio radar per scoprire di volta in volta nuovi territori.